Autore Redazione
venerdì
10 Febbraio 2017
05:00
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Politica - Alessandria

Miraglia riparte dai giovani: “mi candido a sindaco, insieme a due liste di under 30”

L'ex leader dei Moderati rilancia la corsa per la poltrona di primo cittadino di Alessandria. "Con Rita Rossa un rapporto complicato. Quarto Polo? Solo contatti marginali."
Miraglia riparte dai giovani: “mi candido a sindaco, insieme a due liste di under 30”

ALESSANDRIA – In politica da 20 anni, Cesare Miraglia volta pagina per tornare protagonista. Chiusa la lunga parentesi dei Moderati, Miraglia ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Alessandria e ha presentato un nuovo movimento civico. Due le liste che lo sosterranno, la prima formata da 25-30enni, la seconda (Giovani per Miraglia) sarà composta al massimo da ragazzi di 22 anni. Due di loro erano presenti al suo fianco in occasione della conferenza stampa di presentazione: Enrico Moscatiello e Biagio Delle Donne.

“Non nascondo la mia emozione” ha detto Miraglia “il mio è un percorso per la candidatura iniziato tre anni fa, una lista nuova, con nessuno dei consiglieri che hanno collaborato con me in passato nei Moderati. Porto idee nuove per questa città, reduce dal malessere del dissesto. Ho cercato di impedirlo ma quando ci si trova in coalizione si cerca di condividere il più possibile. Con Rita Rossa ho avuto un rapporto complicato. Se si fosse discusso subito sul dissesto le cose sarebbero cambiate.”

Nel mirino di Miraglia anche la gestione delle partecipate: “non dovrebbero essere date in mano a professionisti che non sono del territorio, ne abbiamo tanti validi. E poi un’azienda partecipata deve vivere in pareggio, non di utili. Aristor è stata svenduta e Amag ora si appresta a essere messa sul mercato e poi privatizzata. Noi appoggeremo il mondo delle piccole e medie imprese, del commercio e dell’artigianato. Ci sono gli strumenti per far avvicinare aziende importanti al centro cittadino così da rivitalizzarlo.”

Allontanate possibili sinergie col cosiddetto quarto polo di Felice Borgoglio, “ci sono stati solo contatti marginali”, Miraglia ha però lasciato le porte aperte “a tutti coloro che si vorranno aggregare.”

Infine la questione simbolo, molto simile a quello dei Moderati: “l’essere moderato mi è rimasto dentro” ha precisato Miraglia con un sorriso.

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